venerdì 16 dicembre 2011

Midnight in Paris


Valutazione
 ***½
Titolo originale: Midnight in Paris
Anno: 2011
Durata: 100 minuti 
Regia: Woody Allen

Attraverso un surreale viaggio nella Parigi degli Anni '20, Allen riporta in vita i migliori artisti e letterati del tempo e li fa dialogare con il protagonista (un bravo Owen Wilson). Ed è proprio il confronto con questi personaggi (ed altri dell'epoca antecendente) che funge da pretesto per portare alla luce un tema che il regista non tocca da tempo, ovvero quello della nostalgia, dipinto questa volta come sentimento comune a tutti coloro che idealizzano l'epoca passata, quella mai vissuta e ne avvertono la mancanza, ritenendola migliore di quella presente, meno incerta, meno problematica, più autentica.
Di qui la necessaria contrapposizione tra sogno (fondamentale nel dare una sfumatura più rosea alla nostra esistenza) e realtà (dalla quale non bisogna mai fuggire, perchè il confronto si fa prima o poi inevitabile).
Una commedia ironica e profonda al tempo stesso, che fa dell'alternanza delle ambientazioni - contemporanea e passata - il perno centrale attorno al quale si sviluppa tutta la storia. Unico appunto: le ultime scene sono un pò troppo stringate e lasciano allo spettatore un finale forse un pò intuibile e scontato (finale nel quale il regista sembra per un attimo abbandonare quel velo di cinismo e disillusione presente in altri suoi lavori).
Un Allen che comunque non delude e che ritrova con questa commedia lo smalto in parte perduto negli ultimi anni.

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