domenica 4 dicembre 2011

Habemus Papam


Valutazione
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Titolo originale: Habemus Papam
Anno: 2011
Durata: 104 minuti 
Regia: Nanni Moretti

Sparare sul bersaglio sarebbe stato molto, molto facile. Ma diversamente da quanto ci si potrebbe aspettare, Moretti sceglie di "risparmiare" la Chiesa e di portare l'attenzione su tutt'altro tema, affermando egli stesso "Non è un film sul Vaticano...È un film sulla difficoltà di essere all’altezza delle aspettative degli altri".
E questa è probabilmente la parte più difficile e meglio riuscita dellla pellicola. Il regista non muove alcuna critica sui grandi problemi che ormai da tempo affliggono l'istituzione della Chiesa e gli uomini che la rappresentano, ponendo invece l'accento sulla natura umana dei Cardinali, sui loro pensieri, le loro paure, il loro sentirsi impreparati di fronte a Dio e agli uomini.
E' un film che crea notevoli spunti di riflessione, abbracciando alcuni tra i temi più importanti della nostra esistenza: la vecchiaia, la solitudine e questo profondo senso di inadeguatezza che talvolta ci colpisce e che non sempre siamo in grado di superare.
Meglio realizzata, a mio avviso,  la prima parte della pellicola rispetto alla seconda (bella la scena delle elezioni, con i cardinali che sperano di non essere eletti e che alla fine tirano un sospiro di sollievo). Una commedia che ha molto da dire, ma che a volte si perde un pò troppo nelle classiche scenette morettiane che rischiano di indebolirne la profondità e l'impatto emotivo.

2 commenti:

  1. il film è stato indicato come "miglior film"del 2011 dalla prestigiosa rivista di cinema francese Cahiers du Cinema.Un bel colpo per il cinema italiano e per il grande Moretti,amato moltissimo oltralpe

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  2. Ai francesi Moretti piace molto (i Cahiers du cinema lo hanno messo al primo posto già nel 1989 con "Palombella Rossa" e nel 1994 con "Caro diario").E' pur vero che una classifica di una rivista - seppur così prestigiosa - resta sempre una classifica, quindi assolutamente opinabile. Io per esempio non lo avrei messo al primo posto, così come non avrei mai inserito "Super 8" nella top 10 del 2011... Chiaramente la mia opinione vale molto, molto, molto meno di quella della rivista :-)...In ogni caso, complimenti a Moretti - e al cinema italiano - per il riconoscimento ottenuto.

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