Quasi amici

Valutazione

 ***½

Titolo originale: The Intouchables

Anno: 2011

Durata: 112 minuti 

Regia: Oliver Nakache, Eric Toledano

L'handicap di cui si parla nel film - la tetraplegia - non è sicuramente di facile trattazione, soprattutto quando costituisce il filo conduttore dell'intera pellicola. Sarebbe stato davvero facile cadere nel patetico, o nel retorico, o peggio ancora nel volgare e nell'offensivo.
Ma il modo in cui la coppia di giovani registi si approccia a un tema tanto "scomodo"  risulta incredibilmente azzeccato. La strada è quella della comicità leggera, mai banale, che riesce sempre a miscelare con grande abilità  ironia e leggerezza; una comicità che però sa anche far riflettere, tanto da cedere talvolta il passo a battute un pò forti e a momenti di malinconia e amarezza che riportano l'attenzione sulla gravità della malattia e sulle difficoltà e i disagi quotidiani che comporta.

Altrettanta rilevanza assume poi il tema dell' amicizia, anch'esso trattato senza lasciare il minimo spazio a sentimentalismi o colpi di retorica. Un giovane restio alle regole e pieno di iniziativa  e un uomo aristocratico che sembra ormai aver perso l'amore per la vita, questi i due protagonisti che nel corso del film instaureranno un inaspettato rapporto di complicità, che a dispetto delle prime impressioni si rivelerà poi un' autentica e profonda amicizia, fondata sul rispetto e l'ammirazione reciproci.
Bravi i due interpreti principali: Omar Sy nei panni del giovane "badante", ma soprattutto Francois Cluzet nel ruolo del disabile.

Film che merita sicuramente la visione.