Diaz

Valutazione

 ***½

Titolo originale: Diaz - Non pulire questo sangue

Anno: 2012

Durata: 120 minuti 

Regia: Daniele Vicari

Sono passati ormai undici anni da quando, nella sera del 21 Luglio 2001, il VI reparto mobile della Polizia di Stato fa irruzione nelle scuole Diaz e Pascoli e trasforma una normale perquisizione in un selvaggio pestaggio, che si conclude con una sessantina di feriti (tra cui giornalisti accreditati e pacifici attivisti). Senza contare poi  le successive violenze  messe in atto nella caserma di Bolzaneto ai danni degli arrestati e dei fermati. 

Sono passati ormai undici anni, ma quelle scene sanno ancora scuotere l'animo dello spettatore e farlo indignare. Un film quasi documentaristico, di certo di denuncia civile, ma che volutamente sceglie di contestualizzare solo in parte l'accaduto - lascia agli antefatti i pochi minuti iniziali e ai postfatti un brevissimo riassunto all' inizio dei titoli di coda - e soprattutto di non spingersi al di là di una sorta di anonima denuncia, scelta tra l'altro duramente criticata da coloro che credono non si possa fare "cinema verità" senza portare alla luce nomi e cognomi delle persone realmente coinvolte negli accaduti. Tuttavia, lo scopo principale di questo film non è tanto quello di rendere giustizia mettendo in croce, uno ad uno, i responsabili di tali misfatti, quanto quello di "parlare e fare parlare" di questa drammatica vicenda, per impedire che si verifichino altre notti  in cui dignità umana e diritti dell'individuo vengano calpestati così brutalmente e in cui tali violenze altrettanto brutalmente rischino di passare inosservate.

Andatelo a vedere, con la consapevolezza che uscirete dalla sala con un peso allo stomaco non indifferente ed un senso di impotenza che difficilmente vi abbandoneranno nelle ore successive alla visione.