***½
Titolo originale: Tinker, Tailor, Soldier, Spy
Anno: 2011
Durata: 127 minuti
Regia: Tomas AlfredsonSe siete dell’ idea di guardarvi questi 127 minuti di spy story nella convinzione di trovarvi di fronte ad una pellicola ricca di azione, effetti speciali e violenza, credetemi, è meglio che lasciate perdere e andiate a vedere l’ultimo Mission: Impossible. Perché Tomas Alfredson punta invece a tutt’altro, lasciando da parte ciò a cui siamo abituati e rivolgendo invece l'attenzione alla parte più mentale, psicologica e introspettiva celata nei personaggi protagonisti degli avvenimenti.
La trama è incredibilmente complessa, tanto da offrire un continuo fluire di dettagli e sfumature talvolta di difficile comprensione anche per lo spettatore più attento. Non c’è posto per improvvisi colpi di scena o per momenti di grande suspence; ma questo è un bene, perchè il film non cade mai nella banalità e trasuda una costante tensione alimentata da numerosi indizi che, come tasselli di un puzzle, col passare dei minuti iniziano ad aggregarsi tra loro, delineando una sbiadita immagine d’insieme che punta a rivelarsi nella sua interezza soltanto nel finale. Davvero ottima la fotografia, capace di ricreare la perfetta atmosfera da Guerra Fredda ormai dominante negli anni '70, nonché eccellente il cast di attori scelti per interpretare i vari personaggi (Gary Oldman tra tutti).
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